Oltre al già annunciato aumento della contribuzione  l’assemblea dei rappresentanti ha approvato il Nuovo Testo Unico Assilt che entrerà in vigore a partire dal 1/1/2015 che prevede un generalizzato contenimento del 10% delle prestazioni.

Non ripetiamo le considerazioni già più volte espresse in merito all’attuale sistema di gestione che in quattro anni ha dilapidato 17 milioni di patrimonio senza affrontare le indispensabili riforme strutturali , evidenziamo però  come ancora una volta si recuperano risorse finanziare per oltre 10  milioni di euro inviando il conto agli associati un metodo che assomiglia alla ricarica di una sim card.

In Lombardia nei prossimi giorni si svolgeranno assemblee con i soci pensionati per illustrare le decisioni assunte, pur apprezzando l’impegno organizzativo osserviamo che avviene a decisioni prese senza quindi la possibilità di coinvolgere i soci in fase di costruzione delle stesse, per questo riteniamo l’atteggiamento dei delegati, dei rappresentanti  Assilt  e delle organizzazioni Sindacali di categoria irrispettoso nei confronti delle responsabilità che il loro compito comporta.

L’insieme di questi interventi riporterà in attivo il bilancio 2015  dell’associazione, non siamo in grado in questo momento di fare precise previsioni sulla sua entità anche perché Assilt si guarda bene dal  fornire le proiezioni di deficit del 2014 e ci chiediamo su quali basi si possano decidere provvedimenti senza essere trasparenti, molto dipenderà dalla risposta dei soci pensionati , senza un deciso cambio di governance  gestionale e statutaria molto probabilmente al temine del mandato  ci troveremo ancora nella stessa situazione di oggi con la necessità di rivedere le prestazioni,  da notare che  eventuali interventi di miglioramento delle stesse non potranno far altro che accelerare il ritorno al passivo di gestione.

Per il Comitato Soci Assilt

Enrico Bellocchio